Caratteristiche tecniche dell’escursione
TREKART – SATRIANO DI LUCANIA
Scheda tecnica
Lunghezza | ca. 04.00 km |
Dislivello in salita | ca. 40,00 m |
Dislivello in discesa | ca. 40,00 m |
Tempo percorrenza (inclusa la spiegazione , l’illustrazione dei murales e le soste) | ca. 02.00 h e 30′ |
Difficoltà | T |
Descrizione del percorso
La tradizione dei murales sulle facciate delle case a Satriano di Lucania ha un’origine più lontana nel tempo e precisamente risale agli anni ’80 e attualmente conta circa 50 murales che fanno di Satriano di Lucania un museo a cielo aperto.
In questo borgo infatti è nato Giovanni De Gregorio, conosciuto come il Pietrafesa, rappresentante della pittura lucana di buon livello del periodo tra tardo Manierismo e Barocco.
I primi murales risalgono agli anni ’80 e ’90 e rappresentavano scene legate alle leggende e alle credenze magiche di questo popolo.
Col tempo si è anche estesa la zona dedicata ai murales con la serie dedicata al Rumita (in Corso Trieste), figura simbolo di Satriano Lucana e del suo Carnevale insieme a quella all’Urs e alla Quaresima, quella degli antichi mestieri e quella dedicata alla vita di Giovanni De Gregorio.
Su Corso Trieste vengono celebrati i colori delle stagioni della Valle del Melandro, mentre nella zona della Chiesa Madre i murales sono dedicati alle fede e alla religione.
In piazza Abbamonte i murales ricordano la Leggenda del moccio (tratta dal libro di A. Zuroli), in piazza Umberto I sono dedicati alla biodiversità e all’archeologia, in Piazza Satrianesi due grossi murales ricordano i temi dell’immigrazione.